
Prima di procedere a trattare della rottamazione quinquies occorre comprendere cosa s’intende per rottamazione delle cartelle di pagamento emesse dal Concessionario della riscossione.
In buona sostanza, la rottamazione dei ruoli o delle cartelle di pagamento comporta la possibilità di estinguere il debito sorto con l’amministrazione finanziaria e/o comunale senza dover corrispondere:
- le sanzioni incluse in tali carichi;
- gli interessi di mora;
- le sanzioni civili accessorie ai crediti di natura previdenziale.
Nel corso del tempo vi sono state diverse rottamazioni, da ultimo con l’art. 1, commi da 231 a 252, della Legge n. 197/2022 veniva introdotta la Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
La misura prevedeva la possibilità di estinguere i debiti relativi ai carichi rientranti nell’ambito applicativo, versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica, non venivano invece considerate le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio
Con riferimento, invece, ai debiti relativi alle sanzioni del Codice della strada, nonché le altre sanzioni amministrative, l’accesso alla misura agevolativa prevedeva che non erano da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi, compresi quelli di cui all’art. 27, sesto comma, della Legge n. 689/1981 (cosiddette “maggiorazioni”), quelli di mora di cui all’art. 30, comma 1, del DPR n. 602/1973 e di rateizzazione, nonché le somme dovute a titolo di aggio.
Con legge di conversione del Decreto Milleproroghe in vigore dal 25 febbraio è stata concessa la possibilità entro il 30 aprile 2025 di chiedere la riammissione alla rottamazione quater qualora si fosse decaduti dalla stessa a seguito del mancato, insufficiente o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle somme da corrispondere.
Da quanto sopra indicato rientravano nella possibilità di riammissione alla rottamazione quater pertanto soltanto i debiti già oggetto di un piano di “Rottamazione-quater” per i quali:
- non erano state versate una o più rate del piano in scadenza fino al 31 dicembre 2024;
- per almeno una rata del piano di pagamento agevolato in scadenza fino al 31 dicembre 2024 il versamento è stato effettuato in ritardo rispetto al previsto termine o per un importo inferiore a quello dovuto.
Secondo le stime, l’ammontare complessivo dei carichi iscritti a ruolo ammonta a circa 1.865 miliardi di euro.
Di questi soltanto meno del 10% è ritenuto esigibile.
Proprio per ridurre il peso di questi crediti ormai compromessi si discute in Parlamento di una possibile Rottamazione Quinquies, con durata decennale e fino a 120 rate il quale impatterebbe sulle casse pubbliche per oltre 5 miliardi di euro nel 2025 e circa 3 miliardi nel 2026
La rottamazione quinquies permetterebbe la presentazione di una nuova rottamazione in favore di coloro che non hanno potuto beneficiare, per problemi economici o di altra natura, alla rottamazione quater.
Attualmente la discussione su una eventuale rottamazione quinquies è bloccata al Senato.
Le motivazioni sono legate ai tempi tecnici ed in particolare a comprendere come reperire le risorse finanziarie necessarie
A mio avviso si dovrà aspettare soltanto la legge di bilancio del 2026 affinché il Parlamento possa discutere e approvare una eventuale rottamazione quinquies.
Tieniti aggiornato sulle prossime novità.


