Vivere all’interno di un condominio non è sempre semplice

Tantissimi sono i casi e/o le problematiche che avvengono all’interno del Condominio da cui scaturiscono contrasti condominiali di cui spesso non si sa né come gestirli né come risolverli.

I casi più frequenti possono riguardare ad esempio:

  • la presenza di automobili e/o altri veicoli parcheggiati in spazi condominiali riservati o comunque non destinati al parcheggio;
  • Infiltrazioni di acqua che provengono da altri appartamenti o da tubi condominiali;
  • Problemi di infiltrazioni dal lastrico solare;
  • Rumori molesti provenienti dalle abitazioni in orari notturni e/o destinati al riposo;
  • Lavori domestici e/o edili in orario diversi da quanto previsto dal regolamento condominiale
  • Condomini che non corrispondono le quote condominiali che determinano di conseguenza mancati pagamenti verso i fornitori del Condominio
  • Mancata condivisione delle spese condominiali;
  • Violazioni del Regolamento Condominiale;
  • Controversie attinenti alle decisioni dell’amministratore o la sua gestione condominiale;
  • emissioni di odori sgradevoli

e tanto altro ancora.

Le norme giuridiche, che disciplinano la materia condominiale, sono abbastanza chiare ed il più delle volte la causa giudiziaria si verifica più per ignoranza o per scarsa tolleranza dell’altro piuttosto che per l’incertezza sulla corretta interpretazione della norma.

Proprio in questa ottima l’amministratore condominiale è una figura importante per la gestione del Condominio ed in particolare per la risoluzione dei problemi che si verificano al suo interno.

Peraltro, a seguito dell’entrata in vigore della legge 220/2012 che ha riformato il settore condominiale, a questa figura professionale vengono adesso richieste una serie di competenze specifiche che richiedono un costante e proficuo aggiornamento professionale.

Nello specifico, l’amministratore ha il dovere di intervenire ad esempio quando c’è una precisa violazione del regolamento condominiale (a titolo esemplificativo quando vengono parcheggiate autovetture e/o ciclomotori in spazi vietati o il mancato rispetto delle ore di riposo previste nel regolamento condominiale), la presenza di condomini morosi, la tutela delle parti comuni;

L’amministratore invece non potrà intervenire nelle controversie private tra condomini che quindi non riguardano l’edificio condominiale nel suo complesso.

Fondamentale, anche al fine di evitare lungaggini processuali e l’incertezza sull’esito del giudizio, è cercare di risolvere le liti tra i condomini in modo pacifico e quindi stragiudiziale.

A tal fine sempre l’amministratore condominiale ha il compito di mediare tra i condomini cercando soluzioni condivise anche con l’ausilio dell’assemblea condominiale

Laddove questo tentativo non dovesse essere fruttuoso si potrà avviare una procedura di mediazione e, laddove anche questa dovesse risultare infruttuosa, si potrà adire l’Autorità Giudiziaria competente.

Lo studio

Lo studio legale Guarnera offre consulenza specializzata in diritto civile, amministrativo e internazionale, con un’attenzione particolare alla gestione condominiale. professionalità, esperienza e un approccio su misura per privati e aziende